Emma Sarpaniemi
Two Ways To Carry A Cauliflower

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Two Ways To Carry A Cauliflower è un’esplorazione dell’autoritratto femminile attraverso la performance e il gioco. Per liberare il soggetto e lo sguardo da una concezione patriarcale di femminilità, la donna nelle immagini di Emma Sarpaniemi è ritratta in modo spiritoso e tenero. È lei a dettare i termini e le regole dei suoi comportamenti, è lei a stabilire il modo in cui osserva e in cui recita.

Se associato ad un’artista donna, il gioco può essere spesso scambiato per ingenuità. Per Sarpaniemi, invece, è fonte di potere. È un modo per immaginare nuove possibili modalità di esistenza, e per esercitare la propria influenza. Nel suo universo, identità, realtà e immaginazione si intrecciano. L’artista finlandese non sta creando un alter ego, o prendendo le distanze da un personaggio. Al contrario, dà forma ad una rappresentazione onesta di sé e della realtà in cui sente di potersi riconoscere.

Sarpaniemi allestisce le scene, sceglie i costumi e progetta gli autoritratti da sola. Prende spesso come punto di partenza un oggetto o un abito trovato in un mercatino delle pulci, e lo usa come base per costruire una fotografia. Sono gli aspetti imprevedibili di questi elementi quotidiani ad interessarla, il loro prestarsi a contraddizioni e nuovi significati simbolici.

Two Ways To Carry A Cauliflower combina ritratti in studio a scene rappresentate in ambienti domestici o all’aperto. Tra spazio pubblico e spazio privato, coinvolge lo spettatore in momenti di intimità e di gioco, portandolo ad avvicinarsi sempre più al mondo e all’immaginazione del soggetto.