Dettagli Sulla Mostra:
“Mi chiamo Ana e sono amore dipendente", scrive l'artista Ana Vallejo bloccata nel suo appartamento quando il COVID-19 colpisce New York nel 2020. È l’inizio di un'indagine per analizzare e comprendere la fonte della sua ossessione. Unendo neuroscienze, psicologia, immagini e dati anonimi, l’artista fotografa partner, amici e familiari con cui condivide esperienze relazionali simili. Nel tempo scopre che gli abusi emotivi e fisici fanno sviluppare uno spirito di attaccamento dettato dall’insicurezza e meccanismi di adattamento disfunzionali, favorendo le dipendenze. Comprende che le sue intense infatuazioni sono un modo per anestetizzare un dolore emotivo durato tutta la vita. Neuromantic è un'analisi trasversale che si addentra nelle relazioni disfunzionali, evidenziando quanto le relazioni sane e l’accettazione del trauma siano necessarie per il nostro benessere.