Bagliore è l'intensità della luce che gioca con la superficie, la voce di un ricordo o il sorgere di un desiderio. È una sintesi di colori e di una stagione. Concetti che caratterizzano il lavoro di Piergiorgio Sorgetti, invitato da Portofino Dry Gin a offrire la sua interpretazione della Riviera italiana. Il fotografo si concentra sulle sensazioni raccolte in una tipica giornata estiva tra la complicità di sguardi e gesti. I dettagli sono ispirati all'idea di convivialità e freschezza. I cliché danno una mano a riscoprire il significato di questa stagione nella nostra vita e il suo legame con la memoria e il vissuto.
Piergiorgio Sorgetti (Italia, 1988) ha conseguito un Master in Fotografia dei Beni Culturali presso l'ISIA di Urbino nel 2017 e attualmente vive a Bologna. Affronta le sue immagini sotto forma di ricerca, studiando la "memoria materiale di forme in continua mutazione". Un processo che definisce archeologia psichica in cui le immagini si confrontano con il ritmo dei sogni. Accanto a commissioni editoriali e commerciali, Sorgetti sviluppa progetti personali che sono stati esposti in diverse sedi italiane. Il suo libro fotografico The Missing Eye, realizzato insieme a Mattia Parodi e pubblicato da Witty Books nel 2021, è stato recensito su riviste internazionali come American Suburb X e The British Journal of Photography.