Dettagli Sulla Mostra:
Battezzato dai Portoghesi durante l'Età delle scoperte, il Capo di Buona Speranza, in Sudafrica, è stato un luogo di cruciale importanza della Via delle Spezie durante l'Impero britannico e base per i flussi di capitale da Est a Ovest in seguito. Il Capo è oggi epicentro dei movimenti di resistenza anticoloniale e anche il luogo di nascita dell'artista Carla Liesching, il cui lavoro mette insieme strati di prosa documentaria, saggi personali e materiale fotografico d'archivio. Le sue fonti spaziano dai giornali dell'epoca dell'apartheid agli opuscoli turistici e alle riviste, fino a pubblicazioni contemporanee e agli album di famiglia. L'obiettivo è offrire un esame intimo e critico del colonialismo suprematista bianco nel presente, mettendo in discussione come l’etica e la politica siano coinvolte nell'atto stesso di guardare, scoprire, codificare e conservare.