Felicity Hammond
Deposits
Dettagli Sulla Mostra
Ipotizzando l’esistenza futura di un minerale immaginario, i collage digitali di Felicity Hammond indagano l’impatto ambientale dell’industrializzazione pesante, e l’abuso di materie prime.
La narrazione speculativa di Deposits non si allontana molto dalla realtà. L’aspetto estraniante delle sue immagini ha origine in elementi familiari. Nasce da un continuo processo di nascondere e svelare, decostruire e ricostruire, sradicare ed evocare. La frammentarietà delle immagini ci disturba, eppure la riconosciamo. Evoca le contraddizioni e le complessità di un tempo dove il conflitto tra industria e ambiente si fa sempre più intenso, e in cui la produzione di beni di lusso impatta sempre più sui nostri paesaggi e sulle nostre vite.
“Zone di sacrificio” è il nome dato a quelle aree geografiche in cui il danno ambientale è ormai permanente. Tra finzione e denuncia, Hammond dà forma a una narrazione che rivela il meraviglioso quanto il perturbante della nostra società, dove data mining, estrazione mineraria e commercializzazione dei materiali si intrecciano in un flusso senza soluzione di continuità.
Deposits è un progetto sviluppato da Felicity Hammond per Gallleriapiù nell’ambito del programma di collaborazioni promosso da PhMuseum per PhMuseum Days 2023.
Sull'autore
Felicity Hammond (Regno Unito, 1988) ha conseguito un master in fotografia presso il Royal College of Art di Londra e ha completato il dottorato di ricerca in Arte Contemporanea presso la Kingston University, Regno Unito. Riconosciuto per il suo modo di combinare fotografia e installazione su larga scala, il lavoro di Hammond ha ottenuto numerose nomine e premi, tra cui il Lumen Art Prize (2018), il FOAM Talent (2016) e il British Journal of Photography International Photography Award (vincitrice, 2016). La sua prima mostra personale si è tenuta al C/O di Berlino nel 2021, e il suo lavoro è stato esposto in molte mostre collettive tra cui il Centre for Visual Art di Denver, il CAFA Art Museum di Pechino, il Garage di Rotterdam, il Fotomuseum di Winterthur e la Saatchi Gallery. Il primo libro di Hammond, Property, è stato pubblicato nel 2019 da Self Publish, Be Happy. Vive e lavora a Londra.
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