In una Portofino surreale e onirica, tra fotografie di danzatori che reinterpretano il paesaggio e immagini generate dall’interazione fra l’artista e un software, lo spettatore si ritrova a chiedersi: “che cosa sto osservando, e dove mi trovo davvero?”
Corpi umani si fondono con un paesaggio di luce, vento, acqua, roccia e piante, seguendo un suono a noi impercettibile. Al contempo, un’intelligenza artificiale dà forma ad un sogno nel sogno, generando immagini che si manifestano digitando la parola Portofino. Riflesso di una memoria collettiva, Dreams Of A Blue Garden ci invita a confrontarci con la nostra percezione della realtà e ad esplorare quegli elementi che caratterizzano un luogo nei nostri ricordi e nelle nostri emozioni. Come in un sogno, sono la bellezza, il mistero e le sensazioni indefinite a dar vita a una certo immaginario e alle sue evoluzioni nel tempo e nello spazio.
Dreams Of A Blue Garden è un progetto realizzato da Martina Giammaria per Portofino Dry Gin ed esposto in sinergia con Condominio nell’ambito del programma di collaborazioni promosso da PhMuseum per PhMuseum Days 2023.
Martina Giammaria (Italia 1976) è una fotografa italiana di base a Milano. Il suo lavoro vuole creare delle storie effimere e sfuggenti partendo da semplici elementi: ritratti surreali, oggetti del desiderio e luoghi qualunque. Ama mettere l'osservatore in una condizione di incertezza, lasciandogli il compito di ricomporre i pezzi e immaginare una storia. Collabora con committenti editoriali e commerciali a livello internazionale come T Magazine, M le Monde, The New York Times, Wallpaper*, Financial Times, Vogue Italia, Wired, Elle, Timberland, Tacchini, Portofino Gin e altri.