Tariffa ordinaria
€120
Tariffa early bird*
€90
*prenota prima del 7 Set
Inglese/Italiano
14 Partecipanti + 1 Scholarship
In questo workshop con Penelope Umbrico, guarderemo all’eccesso di informazione visiva online come a un vasto archivio di partenza. Lo osserveremo trasformarsi in un vero e proprio spazio: uno dove raccogliere immagini non sarà poi così diverso dallo scattare fotografie per strada.
In questo contesto, l’appropriazione - implicita in ogni aspetto della fotografia - diventerà evidente, esplicita. La esploreremo attraverso tecniche da sempre usate dagli artisti: il copia e incolla, la decontestualizzazione, la trasformazione, il collage, la giustapposizione, e così via. Scomporremo queste strategie, riflettendo su come possano interagire criticamente con il materiale trovato.
Partecipando a questo workshop, osserverai e rifletterai sui mutamenti che attraversano l’autorialità e l’originalità, il pubblico e il privato, il collettivo e l’individuale. Penelope Umbrico dimostrerà come queste idee e tecniche siano divenute parte del suo lavoro, e come sia necessario seguire un’intenzione e un ragionamento nel momento in cui si fa uso di immagini pre-esistenti.
Il workshop culminerà con un esercizio che metterà alla prova l’utilità delle immagini trovate. Quali strategie possiamo trovare per averle come punti di partenza, o come strumenti, nello sviluppo di un lavoro artistico?
Prenota il tuo posto usando il link sottostante. Se prima di iscriverti desideri saperne di più sul corso o richiedere la borsa di studio, scrivici a edu@phmuseum.com.
Penelope Umbrico (USA, 1957) ha esposto i suoi lavori negli Stati Uniti al MoMA PS1 e al Museum of Modern Art di New York, al MassMoCA in Massachusetts, al San Francisco Museum of Modern Art in California, al Milwaukee Art Museum in Wisconsin; internazionalmente, sono stati esposti presso l’Art Museum Gosta in Finlandia, Foto Colectania a Barcellona, Spagna, The Photographers’ Gallery a Londra, Inghilterra, Kunstverein Ludwigshafen in Germania, i Rencontres d’Arles in Francia, la Biennale di Fotografia di Daegu in Corea, il Festival Internazionale di Fotografia di Pingyao in Cina, e la Gallery of Modern Art a Brisbane, Australia. Le sue opere sono nelle collezioni dei musei di tutto il mondo ed ha ricevuto numerosi premi tra cui il Guggenheim Fellowship, lo Sharpe-Walentas Studio Grant, la Smithsonian Artist Research Fellowship, la New York Foundation of the Arts Fellowship, e l’Anonymous Was a Woman Award. Le sue monografie sono state pubblicate da Aperture e RVB Books.