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Chiara Bardelli Nonino è curatrice ed editor indipendente. Con un Master in Estetica, la sua ricerca e i suoi scritti si concentrano sull'arte visiva contemporanea e sulla sua intersezione con l'identità e la cultura post-internet. È curatrice del Photo Vogue Festival, dove la moda viene esplorata da un punto di vista socio-politico, ed è stata Senior Visual Editor della sezione fotografia di Vogue Italia, L'Uomo Vogue e Vogue.it per oltre un decennio. Collabora tra gli altri con d Repubblica e Bazaar Italia e lavora a progetti curatoriali indipendenti.

Francesca Marani è Visual Editor di Global PhotoVogue e co-curatrice di PhotoVogue Festival (2016-2021), il primo festival di fotografia di moda consapevole dedicato al terreno comune tra etica ed estetica. Nel 2018 ha curato una serie di conferenze sulla fotografia contemporanea per Affordable Art Fair (Milano), ha co-curato la mostra "Italian Panorama" presso Armani/Silos ed è stata giurata del Premio Ooshot (Parigi). È stata portfolio reviewer della Blink Portfolio Review (New York, 2018-2019), giurata della Critical Mass di Photolucida (2018-2022) e di Fresh Eyes (2019-2021). Nel 2019 ha partecipato a "Scouting for India" (Mumbai), progetto di Vogue Talents in collaborazione con FAD International Academy, ha co-curato la mostra "Future Shock" ed è stata guest editor della rivista Personne (ISSUE 02). Nel 2020 è stata giurata del PHmuseum 2020 Mobile Photo Prize, di Photoville FENCE e ha svolto attività di portfolio review per Eddie Adams Portfolio Review, Perimetro Collective Review e Italy Photo Award. Nel 2021 è stata membro della giuria del LensCulture Portrait Awards. Francesca collabora regolarmente con diversi festival e scuole di fotografia come revisore di portfolio e docente.

Ph.D. in Urban and Cultural Studies al Politecnico di Torino, dal 2018 è associate curator a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino. Nel 2023 è stato nominato curatore della Sezione Fotografia e Immagine in Movimento ad Arte Fiera Bologna e project manager di EXPOSED | Torino Foto Festival da Fondazione per la Cultura Torino. Collabora con enti e istituzioni nazionali e internazionali per le quali ha curato progetti, mostre e giurie. Visiting researcher a University of Birmingham, ha scritto sui centri e produzione indipendente pubblicando su riviste accademiche internazionali e nazionali. Insegna Estetica allo IED di Torino.

Jane’a Johnson è una curatrice e scrittrice indipendente. Direttrice Artistica di Foam (Fotografiemuseum Amsterdam), il suo lavoro e i suoi scritti si concentrano su archivi e musei, questioni razziali, e sulla cultura visuale della Diaspora Africana. È stata Assistente Professoressa di Teoria di arte + design e Storia, filosofia + scienze sociali alla Rhode Island School of Design. Ha ottenuto il suo Phd in Cultura moderna e media alla Brown University, dove è stata direttrice del Gruppo di ricerca archivi fotografici. La sua mostra, Past Made Present: Dutch Shadows in the Black Atlantic, ha aperto alla Rhode Island School of Design nell’estate 2022.

Karen McQuaid è Senior Curator presso The Photographers' Gallery di Londra e Associate Lecturer presso il London College of Communication. Contribuisce regolarmente a workshop internazionali, scrive per pubblicazioni di fotografia e cura libri d'artista. Alla Photographers' Gallery ha curato mostre tra cui Jim Goldberg, Open See (2009); Fiona Tan, Vox Populi, Londra (2012); Andy Warhol, Fotografie: 1976 – 1987 (2014); Lorenzo Vitturi, Dalston Anatomy (2014) e Rosangela Rennó, Río-Montevideo (2016). Ha co-curato Geraldo De Barros, What Remains (2013) con Isobel Whitelegg, Made You Look, Dandyism and Black Masculinity (2016) con Ekow Eshun e Shot in Soho (2019) con Julian Rodriguez. Karen ha curato mostre esterne presso The Moscow House of Photography e The National Gallery of Kosovo. Karen facilita anche TPG New Talent, un programma e una mostra per autori emergenti con sede nel Regno Unito.

Kira Pollack è una direttrice artistica e un’innovatrice visuale. È riconosciuta internazionalmente per avere ridefinito gli orizzonti del giornalismo visivo tra media interattivi, fotografia, filmmaking e magazines. In precedenza è stata a capo dei team creativi di Vanity Fair, Time e del New York Times Magazine. Ha ottenuto due Emmy Awards, il Lucie Award come foto editor dell’anno, cinque National Magazine awards, 4 Webby Awards, il World Press Photo e il World Press Interactive project dell’anno, e il TED Talk: What Makes a photograph Influential?

Michael Famighetti è editor di Aperture magazine. Nel 2013 ha diretto il nuovo lancio e la ri-concettualizzazione della rivista, che è stata vincitrice nel 2018 del National Magazine Award for General Excellence. È il vincitore, insieme all’editor Sarah Lewis, dell’ICP Infinity Award for Critical Writing and Research. Famighetti commissiona ed edita libri per Aperture Foundation, è critico ospite alla Yale University School of Art and è parte del Mentors program di SVA. I suoi scritti sono stati pubblicati su Frieze, Bookforum, Aperture, e altri. È membro dell’American Society of Magazine Editors ed è stato ospite e relatore at molti festival e istituzioni internazionali, tra cui il Museum of Modern Art, New York; il New York Times; Vogue Italia; FOAM, Amsterdam; Art Gallery of Ontario; la Biennale di Bamako, Mali; Kyotographie, Kyoto; Museet for Fotokunst, Odense, Danimarca; e Fotografiska, Stoccolma.

Sara Occhipinti studia Ingegneria edile-architettura e consegue un dottorato di ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbanistica. Insieme a Marco Faganel, nel 2011, fonda a Gorizia studiofaganel, galleria d'arte e dal 2018 anche casa editrice indipendente e libreria specializzate in fotografia. studiofaganel espone regolarmente fotografi e artisti visivi e cura progetti artistici e editoriali. In questo contesto Sara si occupa della curatela delle esposizioni, della supervisione editoriale delle pubblicazioni e della comunicazione.

Svetlana Bachevanova è la direttrice esecutiva dell'Associazione FotoEvidence in Francia e co-fondatrice dell'acclamata casa editrice FotoEvidence Press di base a New York dal 2010. I libri che lei e il suo team pubblica denunciano l'ingiustizia, creano testimonianze durature di violazioni dei diritti umani e ispirano il cambiamento sociale. Svetlana ha lavorato con alcuni dei fotografi documentaristi più influenti del panorama contemporaneo pubblicandone i loro lavori. Oltre a gestire la diffusione dei propri libri, le mostre promosse da FotoEvidence e da lei curate sono state allestite in tutto il mondo con l’obbiettivo di promuovere il cambiamento sociale. Svetlana ha ideato il FotoEvidence Book Award e il W Award per sostenere il lavoro dei fotografi dediti alla salvaguardia dei diritti umani, permettendo a progetti che difficilmente troverebbero una pubblicazione commerciale di essere diffusi. Sotto la sua gestione, FotoEvidence sta occupato uno spazio unico nel mondo del fotogiornalismo sia come casa editrice che come organizzazione di attivisti.

Yumi Goto è una curatrice di fotografia indipendente, ricercatrice, consulente, educatrice ed editrice che si concentra sullo sviluppo di scambi culturali che trascendono i confini. Con base in Giappone, collabora con artisti locali e internazionali che vivono e lavorano in aree colpite da conflitti, diastri naturali, problemi sociali, violazioni dei diritti umani e questioni di genere. In tal senso collabora spesso con organizzazioni che difendono i diritti umani, ONG internazionali e locali, ed è coinvolta come nominatrice e giurata per istituzioni, festival ed eventi fotografici internazionali. Vive e lavora a Tokyo dove è co-fondatrice e curatrice di Reminders Photography Stronghold (RPS), uno spazio espositivo che promuove e organizza un'ampia gamma di attività legate alla fotografia e al fotolibro. Oltre all'RPS di Tokyo, nel 2020 ha fondato una nuova estensione dell'RPS dal nome "PAPEROLES" e con base a Kyoto.